Rieti 2018: campionati italiani cadetti/e

Nel weekend del 6 e 7 Ottobre si sono svolti a Rieti i campionati italiani individuali e per regioni, della categoria cadetti e cadette.
Per accedervi i cadetti dovevano superare un risultato minimo in una delle discipline in programma.
Nell’impresa sono riusciti ad ottenere il minimo: Andrea Hapau e Niccolò Chiaverini.
L’ostacolista, al primo anno di categoria, raggiunge il minimo nei 300hs con il tempo di 46.81 (il minimo per le cadette era fissato a 47.34).
Inoltre, sempre Andrea, nel corso dell’anno, è quasi riuscita a centrare il minimo anche nei 80hs con il tempo di 12.26, mentre il minimo era fissato a 12.24, quindi per soli 2 centesimi.
Grande risultato per Niccolò che ai campionati regionali, ultima chiamata per accaparrarsi il pass ai campionati italiani, trova il week end perfetto ottenendo il minimo nell’esathlon, e il primato personale, con il punteggio di 3816 punti (per il minimo “bastavano” 3700 punti).
La prima giornata, accompagnata per tutto il week end con un meteo poco clemente complice la pioggia, inizia con i 100hs dell’esathlon di Niccolò, che ferma il cronometro con un buon 15.13.
Segue il salto in alto con l’asticella che si ferma a 1.47 ottenuto con una pedana alquanto bagnata e un piccolo trauma al ginocchio procurato nei 100hs.
Si chiude la prima giornata per l’esathlon con il lancio del giavellotto che atterra a 40.55 metri.
La prima parte di fatiche per il nostro multiplista si conclude con un 13° posto (1229 punti).
Sempre nella prima giornata si sono svolte le batterie dei 300hs, Andrea in corsia 8 vince la sua batteria con il risultato di 47.24 (seconda miglior prestazione stagionale) di grandissimo valore visto il contesto e sempre questa pista non al massimo delle condizioni per la pioggia costante.
Questo tempo permette ad Andrea di prendere parte alla finale A con il 7° tempo.
Seconda giornata che si apre con il salto in lungo di Niccolò che compromette il suo cammino per i 3 nulli e quindi zero punti in classifica, a cui seguono i 20.74 del disco e il 1000 chiuso in 3.13.37.
Niccolò chiude con un 20° posto che sicuramente non rispecchia le sue reali capacità dimostrate a Tradate solo 2 settimane prima.
Rimane indiscutibile il potenziale di Niccolò che il prossimo anno sono certo potrà esprimersi al meglio nella categoria Allievi.
Per Andrea è il giorno della finale A, corre molto bene, un misto tra grinta, tenacia e tecnica sugli ostacoli che la proiettano tra le migliori 10 atlete d’Italia, più precisamente la 7° con il tempo di 47.63.
Da segnalare inoltre uno strabiliante secondo posto ottenuto nel salto in alto di Edoardo Stronati che chiude, al primo anno di categoria, con l’asticella a 1.90 e Giulia Fedeli che corre i 300 metri piani in 42.92 con il 13° posto.
E’ stato un week end indimenticabile caratterizzato da un contesto fuori dal comune grazie alla partecipazione dei migliori atleti d’Italia, una tribuna gremita e una struttura da far invidia a tutti.
Portiamo a casa un’esperienza fantastica che fa cresce atleti e tecnici, e che ci obbliga con tanta convinzione e dedizione ad alzare l’asticella per il prossimo anno.
Il lavoro paga sempre e questa ne è la dimostrazione, che sia d’ispirazione e fattore trainante per i compagni e tutte le altre categorie che animano la nostra pista.
Non smettere mai di sognare, fissa un obiettivo, programmalo, lavora sodo e raccogli i risultati.

Bravissimi Andrea e Niccolò.

Alèèèè PUNTOIT.
Alessandro Labate